Massime Cassazione

27.10.2013 01:10
  • Associazione di stampo mafioso senza sconti anche se le dichiarazioni dei pentiti sono discordanti.Conta solo che emerga «l’intraneità» al clan, mentre le discrasie fra i vari collaboranti, pure di un certo peso, possono anzi attestare la reciproca autonomia. Cassazione, sentenza 43317/13
  • Condannato per ingiuria il marito che dà della «rovinafamiglie» alla ex. Si configura il reato anche se il soggetto passivo non ha direttamente percepito le espressioni indirizzate che gli sono state riferite da altri. Cassazione, sentenza 43407 del 24.10.13
  • Ha diritto al mantenimento l’ex moglie che si dedicò alla famiglia per aiutare il marito a far carriera.La donna, laureata, si sobbarcava da sola il menage domestico. Ma sulle presunte quote societarie occulte di lui stop alle indagini della Finanza: hanno natura «esplorativa». Cassazione, sentenza 24144 del 24.10.13
 
  • Incinta dopo la sterilizzazione: paga il medico che non avvisò dei profili di incertezza dell’intervento. Il sanitario viene meno all’obbligo di completa informazione alla paziente che si era convinta ad affrontare l’operazione solo per evitare altre gravidanze. Cassazione, sentenza 24109 del 24.10.13
 
  • No alla rimessione in termini anche se l’imputato sostiene che l’avvocato non lo avvisò della notifica. Deve ritenersi fino a prova contraria che il difensore di fiducia abbia assolto all’obbligo di informare l’assistito: non c’è più tempo per impugnare la sentenza contumaciale. Cassazione, sentenza 43447 del 24.10.13
 
  • Commette atti persecutori la ex-moglie che perseguita l'ex-marito per chiedergli di pagare l'assegno di mantenimento.(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 14 novembre 2012 – 29 aprile 2013, n. 18819)
 
  • Quando l'unità della famiglia è ormai persa ed irreversibile, l'abbandono del tetto coniugale non è fonte di responsabilità.(Corte di Cassazione, sentenza del 27 Giugno 2013 n. 16285)

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